Dormire a pancia in giù: fa bene oppure no?
La maggior parte delle persone ha una posizione preferita in cui dormire, che assume quasi ogni notte. Mentre chi dorme sulla schiena è considerato un "modello di correttezza ortopedica", si sente spesso dire che dormire sulla pancia non è salutare. Ma è davvero così? Oppure ci sono anche vantaggi?
19 marzo 2025 • 3 min. di lettura

Scoprite i pro e i contro del dormire a pancia in giù e come può influire sulla vostra salute.
La posizione prona può favorire tensioni al collo e dolori alla schiena, poiché la colonna vertebrale si trova spesso in una posizione innaturale.
Il materasso giusto, un cuscino piatto o dormire senza cuscino possono aiutare a ridurre lo stress sul corpo.
Chi vuole evitare di dormire a pancia in giù può abituarsi a una posizione diversa con piccoli accorgimenti.
Molte delle persone che dormono a pancia in giù descrivono la loro posizione come la più comoda. In posizione prona si sentono particolarmente protetti e alcuni ritengono addirittura di russare di meno. Tuttavia, dal punto di vista ortopedico, dormire a pancia in giù non è ideale. Ti spieghiamo perché.
Poiché la testa deve essere ruotata di lato per respirare, la colonna cervicale mantiene una posizione di torsione innaturale per ore. Dormire proni può quindi causare tensioni, mal di testa e blocchi al collo che possono, ad esempio, provocare intorpidimento. Un cuscino alto favorisce questa postura innaturale.
Dormendo sulla pancia si iper-estende la colonna vertebrale, soprattutto nella parte bassa della schiena. Poiché la curvatura naturale della colonna vertebrale viene distorta, la zona lombare viene fortemente sollecitata. Le persone che soffrono di mal di schiena dovrebbero quindi evitare questa posizione.
In posizione prona, non si esercita una pressione solo sulla colonna vertebrale, ma anche sul torace e questo può limitare la respirazione naturale. Le persone affette da malattie respiratorie dovrebbero verificare se dormono più tranquillamente e se si svegliano meno frequentemente in un’altra posizione.
Chi dorme regolarmente a pancia in giù, spesso preme il viso per ore nel cuscino. Questa pressione può provocare nell’immediato "rughe da sonno", ma a lungo termine anche rughe permanenti sulla pelle, poiché il tessuto viene regolarmente compresso. Soprattutto la pelle sensibile può mostrare segni d’invecchiamento precoce.
Se, nonostante questi svantaggi, non vuoi o non puoi dire rinunciare a dormire in posizione prona, ti forniamo tre consigli per renderla più comoda possibile per il corpo:
Scegliere il materasso giusto: un materasso troppo morbido fa sprofondare il busto, mentre con uno troppo duro la schiena risulta esageratamente tesa. Per alleggerire il carico del corpo, un materasso di media durezza è la soluzione ideale.
Utilizzare cuscini piatti o dormire senza cuscino: un cuscino alto costringe la nuca a una torsione ancora maggiore. Chi dorme a pancia in giù dovrebbe quindi usare un cuscino particolarmente basso o rinunciarvi del tutto.
Posizionare le braccia in modo consapevole: molte persone che dormono in posizione prona allungano le braccia sopra la testa, causando un sovraccarico sulle spalle. Mani e braccia non devono mai trovarsi neppure sotto la testa o il cuscino, perché in questo modo il capo resta troppo in alto. Pertanto, tieni le braccia parallele lungo il corpo o distendile leggermente sui lati.
Chi si accorge che dormendo sulla pancia si sveglia con tensioni o mal di schiena può provare ad abituarsi a una nuova posizione. Anche se all’inizio può sembrare strano, ci sono alcuni accorgimenti che possono esserti d’aiuto:
Addormentarsi su un fianco: abituati a sdraiarti consapevolmente su un fianco. Con il tempo, il cervello può memorizzare questa posizione come nuova postura preferita.
Utilizza i cuscini per dormire sul fianco: un cuscino grande e robusto posizionato di lato può impedirti di girarti inconsciamente di nuovo sulla pancia.
Utilizzare l’asciugamano come "dissuasore": un asciugamano arrotolato ha un effetto simile a quello del cuscino e ti impedisce di girarti completamente in posizione prona.
Il passaggio può richiedere alcune settimane, ma la tua schiena e il tuo collo te ne saranno grati.
Dormire a pancia in giù fa bene? Non proprio. Anche se per alcuni è la posizione più comoda, alla lunga può favorire dolori alla schiena, tensioni e persino rughe sul viso. Chi, tuttavia, non vuole rinunciare alla posizione prona, può fare molto per la propria salute con piccoli accorgimenti come un materasso di media durezza, un cuscino piatto o una migliore postura delle braccia. E chi desidera abituarsi sul lungo termine a una posizione più ergonomica, può farlo, ad esempio con un cuscino che rende difficile girarsi, per un sonno più rilassato e salutare.
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