Il pigiama: con quale frequenza va lavato?
Lenzuola pulite, coperta morbida e pigiama nuovo: ecco la ricetta per un sonno coi fiocchi. Il pigiama avvolge il corpo con morbidezza e delicatezza e assicura notti rigeneranti. Per trascorrere quante più notti tranquille, è importante che il pigiama sia sempre pulito. Di seguito trovi la ricetta per prenderti cura di questo prezioso capo.
8 febbraio 2023 • 4 min. di lettura
Image source: Vidar Nordli-Mathisen via Unsplash
Mentre dormiamo, il nostro corpo si riposa, ma continua a lavorare per noi in sottofondo. Nel sonno, infatti, la pelle si desquama e, quando fa caldo, viene prodotto il sudore. Così, poco alla volta, sul tessuto si accumulano sempre più batteri.
Per fare in modo che pelle e pigiama si mantengano puliti, è importante lavare o comunque cambiare regolarmente la biancheria da notte.
Si consiglia di lavare il pigiama ogni due o tre giorni. Chi suda molto, dovrebbe cambiarlo ogni giorno.
È bene seguire le istruzioni di lavaggio riportate sull’etichetta, in quanto ogni materiale è diverso e va, quindi, trattato diversamente. Di norma, si consiglia un lavaggio delicato a 30 gradi. Per il rispetto dell'ambiente, assicuratevi che la biancheria da notte venga lavata insieme agli altri capi. In questo modo si possono evitare più lavaggi.
Alcuni capi di biancheria da notte soddisfano funzioni speciali, che rendono il sonno particolarmente piacevole. I pigiami funzionali sono consigliati a chi suda molto, ma anche a chi sente molto freddo. L’elevata percentuale di cotone, ad esempio, conferisce un effetto riscaldante, mentre i capi in TENCEL™, Lyocell o ROICA™ risultano più freschi.
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