Cura e lavaggio dei capi in poliestere: ecco come fare!
Il poliestere è una fibra sintetica che viene ampiamente utilizzata nell’industria dell’abbigliamento. Troviamo questo materiale sintetico soprattutto nell’abbigliamento sportivo, nelle giacche per l’outdoor, ma anche nei vestiti da uomo e nelle bluse – spesso in combinazione con cotone o viscosa. Nonostante il poliestere sia un materiale robusto, ci sono alcuni accorgimenti da tenere in considerazione durante il lavaggio, soprattutto se si vuole agire in modo sostenibile. Ecco alcuni consigli su come lavare, asciugare e stirare i capi in poliestere.
1 novembre 2024 • 4 min. di lettura
Lavare il poliestere: in questo modo i vestiti manterranno la loro forma e dureranno più a lungo.
Anche il poliestere, come molti altri materiali sintetici, ha delle proprietà particolari che bisogna conoscere prima di metterlo in lavatrice per la prima volta. Ovviamente le istruzioni di lavaggio si trovano sull’etichetta del capo d’abbigliamento. Dovesse però mancare per un motivo o l’altro, bisogna conoscere alcune informazioni specifiche sulle modalità di lavaggio del poliestere.
Meglio evitare il lavaggio del poliestere ad alte temperature, e non ce ne dovrebbe essere neanche bisogno, in quanto un materiale sintetico, a differenza di quello naturale, non si sporca facilmente. Sporco e sudore difficilmente entrano nella fibra, anzi, ne vengono respinti. Ed è anche questo un motivo per cui l’abbigliamento sportivo è spesso in poliestere.
Inoltre, il poliestere si restringe in lavatrice quando la temperatura scelta è troppo alta. Infatti, può capitare già con lavaggi a 60 gradi. Conviene quindi scegliere un lavaggio a 30 o 40 gradi, meglio ancora se si usa la centrifuga a bassa velocità per evitare di danneggiare la struttura del tessuto e per favorire un lavaggio sostenibile dei capi.
La sostenibilità è un fattore molto importante, in particolar modo per il lavaggio del poliestere. Essendo il poliestere un prodotto sintetico, la fibra rilascia delle microplastiche durante ogni lavaggio. La causa può essere un detersivo troppo aggressivo, una temperatura troppo alta oppure semplicemente un’azione meccanica del lavaggio stesso.
Il capo in poliestere può essere inserito in apposite borse per il lavaggio in modo da evitare che le microplastiche finiscano nelle acque sotterranee causando gravi danni per l’ambiente, gli animali e la natura. Durante il lavaggio dei capi la maggior parte delle microplastiche resterà all’interno di questi sacchetti e non andrà a finire nelle acque reflue. Non vi è rischio di prestazioni di lavaggio ridotte.
Come già detto, anche detersivi aggressivi o additivi chimici potrebbero causare un rilascio delle microplastiche dalle fibre. Il materiale di per sé potrebbe essere lavato con ammorbidente. Tuttavia, sarebbe il caso di agire in favore dell’ambiente e usare prodotti più delicati.
Prima di scegliere il detersivo giusto, i capi devono essere divisi per colore. Anche se il poliestere non rilascia colore, conviene comunque scegliere un detersivo non aggressivo per i capi colorati o un detersivo per il lavaggio delicato. In tal modo si evita di danneggiare le fibre a causa di emollienti, tensioattivo etc.
Si può usare, invece, un detersivo per bucato normale per ridare un bianco brillante ai capi bianchi. Il bucato va diviso per colore e, meglio ancora, per materiale. In tal modo si possono lavare tutti i capi in poliestere insieme ed evitare che rilascino colore e macchino capi di materiale diverso.
I capi in poliestere vanno trattati con cura anche dopo il lavaggio. Lavaggi e asciugature frequenti possono danneggiare le fibre. Ecco alcuni consigli su come evitare.
Il poliestere non raccoglie la stessa quantità di acqua come farebbe, per esempio, un materiale naturale. Il passaggio in asciugatrice quindi non serve, i capi in poliestere dopo alcune ore stesi ad asciugare, dovrebbero essere completamente asciutti. Questo è il modo più delicato per asciugare il poliestere.
Se invece servisse un‘asciugatura più veloce, si può optare per l’asciugatrice. Bisogna scegliere temperature basse, e i capi in poliestere richiedono cicli brevi per evitare che si danneggino le fibre. Anche in questo caso vale la regola di dividere il bucato per materiali.
Nella maggior parte dei casi non sarà necessario stirare capi in poliestere poiché si tratta di un materiale che non si stropiccia facilmente. Specialmente quando si tratta di capi in materiale misto bisogna però fare attenzione a stenderli subito a lavaggio terminato onde evitare che si stropiccino. Singoli capi possono essere appesi su un attaccapanni per asciugare. In questo modo non si vedranno i segni tipici lasciati dalla corda sulla quale vengono stesi i capi.
Il ferro da stiro può essere usato se i capi devono essere particolarmente lisci – come potrebbe capitare per un vestito elegante di lavoro. Però attenzione: anche in questo caso non serve caldo eccessivo, meglio ancora stirare a rovescio. I capi in poliestere diventeranno super lisci già a temperature basse.
Ancora un consiglio: la vaporiera è particolarmente delicata. Mentre con il ferro da stiro sarebbe meglio evitare l’utilizzo del vapore, con la vaporiera può essere usato senza problemi per avere una stiratura perfetta.
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