Dormire con l’aria condizionata in estate: buona idea o errore?
In molti paesi turistici il climatizzatore è la norma. Dopo una lunga giornata trascorsa in spiaggia, l’aria condizionata procura infatti una piacevole sensazione di fresco e un sonno ristoratore. Se stai pensando di installare un climatizzatore a casa tua per raffrescarla nei mesi estivi, ti starai chiedendo come usarlo in modo corretto. Di notte, ad esempio, non è consigliabile tenerlo sempre acceso, e non solo per evitare bollette salate!
25 ottobre 2024 • 3 min. di lettura
Un ventilatore a soffitto in funzione rinfresca e rende piacevole il sonno.
Anche se le temperature estive nella tua zona dovessero risultare generalmente moderate, negli appartamenti mansardati o nelle camere da letto esposte a sud può fare molto caldo. Quindi, il fatto che tu stia pensando di comprare un climatizzatore non è certo qualcosa di inaudito.
I vantaggi sono ovvi: potrai finalmente tornare a dormire ininterrottamente senza svegliarti in un bagno di sudore. Eviterai di girarti e rigirarti per ore nel letto durante la notte e potrai usare una coperta leggera, che rende il sonno più confortevole. Inoltre, potrai tenere chiusa la finestra e goderti il riposo notturno anche se la tua camera si affaccia su una strada trafficata.
Ma ogni medaglia ha il suo rovescio. E prima di acquistare un costoso climatizzatore dovresti essere consapevole sia dei lati positivi che di quelli negativi!
Chi d’estate dorme con l’aria condizionata crea un ambiente piacevolmente fresco, migliorando spesso la propria qualità del sonno, sebbene le temperature ideali per dormire, comprese tra i 16 e i 18 °C, rimangano spesso un’utopia anche con il climatizzatore acceso. Tuttavia, come dicevamo, l’uso notturno del climatizzatore comporta anche degli svantaggi:
il climatizzatore, la manutenzione e l’elettricità sono costosi;
gli apparecchi economici sono spesso rumorosi e possono disturbare il sonno;
i virus presenti nell’apparecchio possono causare raffreddori;
la corrente d’aria può causare mal di testa e dolori cervicali;
l’aria diventa più secca e, di conseguenza, seccare le mucose.
Come vedi, ci sono parecchi argomenti a sfavore dell’uso notturno dell’aria condizionata. Se però non riesci a chiudere occhio senza un po’ di refrigerio, ecco 3 importanti consigli per un sonno sano e rigenerante anche con l’aria condizionata.
Finalmente! La camera da letto è fresca, tu indossi il tuo bel pigiama e puoi andare a dormire nonostante il caldo che imperversa all’esterno. Qualche ora dopo, però, ti svegli: la stanza è ghiacciata, hai la bocca secca e il collo irrigidito. Per evitare tutto questo, dovresti imparare a impostare il climatizzatore in modo corretto!
Anche se quando fa caldo può sembrare una buona idea orientare il getto d’aria del climatizzatore verso il letto, si sconsiglia vivamente di farlo! Per non rischiare raffreddori, mucose secche e dolori cervicali o mal di testa, dovresti sempre orientare il getto d’aria del climatizzatore verso il soffitto e osservare questi accorgimenti anche in vacanza!
Se per contrastare il caldo imposti il climatizzatore al minimo, stai commettendo un errore. Per evitare un raffreddamento eccessivo, non impostare l’apparecchio a temperature troppo basse. Assicurati invece che la differenza tra la temperatura della camera da letto e quella esterna non superi i 7 °C. Se, ad esempio, fuori ci sono 30 °C, la temperatura in camera da letto dovrebbe essere di 23 °C. E, dato che le temperature notturne sono più basse, a volte è possibile conseguire la temperatura ideale per dormire, pari a 18 °C.
Per evitare raffreddori causati da impurità presenti nel climatizzatore, sono molto importanti la pulizia e la manutenzione regolari dell’apparecchio, soprattutto se nella stanza climatizzata dormono bambini. La manutenzione prevede la sostituzione dei filtri sporchi, che è essenziale non solo per la salute ma anche per l’efficienza energetica del climatizzatore e la riduzione del costo della bolletta.
In caso di periodi prolungati di caldo, il funzionamento costante del climatizzatore durante la notte può tradursi in bollette molto salate. Inoltre, dormire con l’aria condizionata alla lunga non è consigliabile per la salute. Ecco cosa puoi fare in alternativa per garantirti un sonno ristoratore anche d’estate:
assicurati che la camera da letto non si riscaldi troppo tenendo le tende/tapparelle chiuse durante il giorno e aerando di notte;
accendi il climatizzatore all’incirca un’ora prima di andare a letto e poi spegnilo, in modo che raffreschi la stanza prima di andare a dormire.
La scelta del pigiama e della biancheria da letto è fondamentale, soprattutto d’estate, per facilitare il sonno: pigiami, cuscini e coperte estive traspiranti e realizzati in materiali naturali regolano le temperature e assorbono meglio l’umidità, contribuendo al riposo notturno anche nei mesi caldi.
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