Dormi su un fianco? Scopri a cosa dovresti prestare attenzione.
Circa due terzi delle persone sono dormienti laterali e hanno ottimi motivi per farlo: la posizione su un fianco dà sicurezza, può ridurre il russamento e il mal di schiena e può persino favorire la digestione. Tuttavia, sebbene dormire in questa posizione comporti molti vantaggi, se il materasso, il cuscino e le doghe non sono perfettamente calibrati sul tuo corpo potresti andare incontro ad alcuni rischi. Scopri come dormire correttamente su un fianco, che ruolo svolgono rete, cuscino e materasso e se le cose cambiano davvero in base al fianco su cui dormi.
30 aprile 2025 • 3 min. di lettura

Suggerimenti per chi dorme di lato: trovare la posizione ottimale per dormire con il materasso, il cuscino e la biancheria da letto giusti per migliorare il comfort del sonno.
La posizione su un fianco è una delle più amate per dormire ed è addirittura consigliata dai medici, in quanto scarica la colonna vertebrale e può avere effetti positivi su respirazione, digestione e circolazione.
Le persone dormienti laterali dovrebbero optare per un materasso che lasci affondare a sufficienza spalle e fianchi, sostenendo così la curvatura naturale della colonna vertebrale.
Un cuscino ergonomico e una rete a doghe regolabile individualmente possono prevenire tensioni al collo e migliorare il comfort durante il sonno.
Il pigiama giusto migliora il comfort del sonno: evita elementi fastidiosi come tasche o cuciture spesse, e scegli materiali morbidi e traspiranti come cotone o modal.
Nella medicina del sonno, la posizione su un fianco, insieme a quella supina, è considerata la più salutare per dormire, soprattutto per chi soffre di mal di schiena, bruciore di stomaco o un leggero russamento. Alcuni studi dimostrano che dormire su un fianco mantiene aperte le vie respiratorie, riduce la pressione sugli organi interni e favorisce un allineamento neutro della colonna vertebrale, purché la posizione sia corretta.
In base alle conoscenze attuali, dormire sul lato sinistro comporta alcuni ulteriori vantaggi: nella parte destra del corpo si trova infatti la vena principale (vena cava) che riporta il sangue al cuore. Se si dorme sul lato sinistro, viene ridotta la pressione su questa vena e si facilita il flusso sanguigno in direzione del cuore, fattore che può essere utile in particolare durante la gravidanza e in presenza di determinati problemi digestivi (ad es. reflusso).
Stare sdraiati sul lato destro, invece, può comportare una maggiore pressione sul cuore nelle persone con problemi cardiaci, sebbene, secondo gli studi attuali, non sia ancora del tutto chiaro se ciò abbia effetti a lungo termine sulla salute.
I possibili svantaggi della posizione su un fianco si manifestano soprattutto quando il letto non è adatto alla posizione assunta. Un materasso troppo duro o un cuscino non adatto possono provocare torsioni e punti di pressione con conseguenti dolori al collo o alle spalle. Ecco perché desideriamo darti alcuni importanti consigli sulla scelta di tutto ciò che ti serve per un sonno rigenerante. Iniziamo dal materasso.
Per mantenere la colonna vertebrale dritta quando si dorme su un fianco, le spalle e le anche devono sprofondare maggiormente, motivo per cui è fondamentale disporre di un materasso sufficientemente alto. Per garantire una distribuzione uniforme della pressione anche in caso di peso elevato e scaricare la colonna vertebrale, di solito si consiglia un materasso alto almeno 18-20 cm, un presupposto importante per un sonno ristoratore che prevenga contratture o danni posturali duraturi.
Le persone dormienti laterali hanno spesso bisogno di un materasso più morbido rispetto a chi dorme sulla schiena, poiché un modello troppo duro esercita pressione sulle spalle e sul bacino. Tuttavia, per evitare che il corpo sprofondi e la colonna vertebrale si trovi in una posizione scorretta, il materasso non dovrebbe essere troppo morbido.
L’ideale è quindi un grado di durezza medio che "accolga" spalle e fianchi, offrendo al contempo un sostegno sufficiente. Tieni presente, però, che la scelta del grado di durezza non dipende solo dalla posizione in cui dormi, ma anche dal tuo peso e dalla tua personale sensibilità. Quindi, vale sicuramente la pena provare il materasso prima di acquistarlo.
I materassi di alta qualità dispongono oggi di zone ergonomiche differenziate che sostengono il corpo in posizione laterale in modo mirato e sono, ad esempio, più morbidi in corrispondenza delle spalle e più stabili nella zona della colonna lombare. Studi dimostrano che questi materassi supportano la naturale forma a S della colonna vertebrale e alleviano i punti di pressione in maniera specifica. I più apprezzati sono i materassi a sette zone.
Oltre a un materasso di alta qualità, una persona dormiente laterale deve scegliere con cura anche il cuscino. Per evitare che il collo si pieghi in avanti o venga esageratamente esteso, il cuscino dovrebbe riempire con precisione lo spazio tra la testa e il materasso. L’ideale sono i classici cuscini cervicali in schiuma viscoelastica, che si adattano alla forma della testa e offrono un sostegno ottimale alla delicata zona del collo.
L’altezza ideale del cuscino può variare a seconda della larghezza delle spalle, della durezza del materasso e delle abitudini di sonno. È importante che la testa sia sempre allineata alla colonna vertebrale, in modo da evitare tensioni, mal di testa e pressione su un solo lato.
Un piccolo consiglio extra: molte persone dormienti laterali trovano confortevole tenere un cuscino sottile tra le ginocchia, che stabilizza il bacino e previene la torsione della colonna vertebrale bassa.
Anche la scelta del pigiama giusto può migliorare il comfort durante il sonno laterale. Evita la biancheria da notte con elementi laterali come maniche voluminose, tasche o cuciture spesse, poiché potrebbero premere scomodamente contro il corpo, soprattutto quando ti appoggi su di esse.
Se preferisci le camicie da notte, opta per una lunghezza di almeno 120 cm, in modo che le gambe piegate rimangano coperte durante la notte e il tessuto non salga. Materiali morbidi e traspiranti come il cotone o il modal offrono una sensazione piacevole sulla pelle e aiutano a mantenere un clima di sonno confortevole.
Anche la rete a doghe svolge un ruolo decisivo per un sonno sul fianco ergonomicamente corretto. Una rete a doghe flessibili, regolabile individualmente nella zona delle spalle e del bacino, può aiutare in modo mirato il materasso a portare il corpo nella giusta posizione.
Molte reti a doghe presentano zone regolabili che riducono la pressione sulle spalle e allo stesso tempo assicurano la necessaria stabilità nella parte bassa della schiena. Una rete a doghe rigida, non adattabile, può a sua volta compromettere notevolmente le caratteristiche ergonomiche del materasso, soprattutto se dormi su un fianco e per te è particolarmente importante alleggerire zone specifiche del corpo.
Chi preferisce dormire su un fianco ha un approccio fondamentalmente corretto dal punto di vista della medicina del sonno: questa posizione può infatti scaricare la schiena e la colonna vertebrale, migliorare la respirazione e persino alleviare i disturbi digestivi. Si consiglia di dormire sul lato sinistro soprattutto in caso di reflusso o in gravidanza.
Tuttavia, è importante che anche il letto sia adatto alla posizione in cui si dorme: un materasso ergonomico con zone differenziate, un cuscino che sostenga la cervicale e una rete regolabile a doghe flessibili sono le basi ideali di un sano riposo notturno. Così la tua posizione preferita ti aiuterà più di tutto a recuperare le energie spese durante la giornata, notte dopo notte.
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