I simboli di lavaggio e loro il loro significato: cosa significano i simboli sull'etichetta dei vestiti

Il ciclo di lavaggio corretto è indicato dalla vaschetta sull'etichetta. Con il simbolo della vaschetta barrata, non si deve lavare il bucato. Di solito si tratta di un tessuto che si usa una sola volta o di un materiale che si può stendere all'aria aperta per rinfrescarsi.

In genere, se un simbolo risulta barrato, non si deve eseguire il relativo programma di lavaggio. Un cerchio barrato in un quadrato significa "non asciugare in asciugatrice", un ferro da stiro barrato significa "non stirare" e un triangolo barrato significa "non candeggiare".

La temperatura massima di lavaggio del bucato si trova con facilità sul simbolo della vaschetta sull'etichetta. Mentre 30 o 40 gradi si applicano di solito ai capi normali, gli asciugamani, la biancheria intima e i calzini possono essere lavati a 60 gradi o con il ciclo di lavaggio bollente a 95 gradi.

Il ciclo delicato è chiamato anche "easy care". Si riconosce da una linea sotto la vaschetta sull'etichetta. Si consiglia il lavaggio delicato per i capi delicati, come i vestiti per bambini, la biancheria da sposa o la lingerie in pizzo.

Le due linee sotto la vasca indicano che la biancheria deve essere lavata in modalità delicati o lana o del ciclo specifico di lavaggio. Il lavaggio delicato è caratterizzato da una temperatura massima di 40 gradi e da un numero molto basso di giri della lavatrice. Va utilizzato per lana, seta o altri tessuti delicati.

Il simbolo del lavaggio a mano è assolutamente intuitivo, in quanto raffigura una mano nella vaschetta del bucato sull'etichetta. Il lavaggio a mano è caratterizzato da temperature molto basse, al massimo 30 gradi, ed è sempre necessario quando neanche il ciclo speciale di lavaggio delicato della lavatrice è adatto al tessuto.

Simboli di manutenzione tessuti e consigli pratici con un click!

Per salvaguardare colori e superfici, lavare i capi a rovescio.

Nel lavaggio di capi morbidi in Micromodal non utilizzare ammorbidente, che tende a far aderire le fibre l’una all’altra. L’ammorbidente riduce anche la lucentezza dei capi in lana e seta; è meglio utilizzare uno shampoo.

La biancheria bianca con il tempo si è velata di grigio? Utilizzare un detergente per tende e la biancheria riacquisterà un bianco splendente. La biancheria bianca può ingiallire se esposta a raggi solari troppo forti o troppo a lungo: lasciar asciugare i capi bianchi all'ombra.

Se il vostro pigiama preferito all’improvviso sembra indurito, forse si è accumulato del calcare sulle fibre. Una pastiglia anticalcare o qualche goccia di essenza di aceto nell’ultimo ciclo di risciacquo elimina il calcare dalla biancheria e mantiene in forma la lavatrice. E non vi preoccupate, l’odore scompare.

Non scegliere mai una temperatura di lavaggio maggiore di quella indicata sull’etichetta: una temperatura troppo elevata danneggia le fibre e la forma del capo. Temperature più basse tutelano l'ambiente e fanno bene al portafoglio.

Il modo corretto di asciugare un capo si evince dal simbolo rappresentato da un quadratino sull’etichetta, che di solito si trova accanto al simbolo per il lavaggio. Ecco spiegato il significato dei simboli di asciugatura:

Il quadratino con il cerchio all'interno indica che i capi possono essere asciugati in asciugatrice. Ma anche in questo caso esistono diverse varianti: Due puntini all’interno di questo simbolo significano che è possibile asciugare il bucato anche ad alte temperature. Un punto, invece, significa che il bucato deve essere asciugato delicatamente, cioè a temperature più basse e con meno giri.

La linea orizzontale nel quadrato indica che il bucato deve essere asciugato in piano. Questo è importante, ad esempio, per i tessuti con un drappeggio particolare.

Se nel riquadro dell'etichetta del bucato è presente una linea verticale, ciò indica che il bucato deve essere asciugato appeso. Di solito questo è il caso quando il bucato non può essere asciugato nell'asciugatrice.

Se il riquadro dell'etichetta contiene una linea verticale o orizzontale, di solito il bucato proviene direttamente dalla lavatrice ed è già stato centrifugato. Due linee una sopra l'altra o una accanto all'altra, invece, significano che si deve asciugare il bucato quando ancora gocciolante. Questo è il caso, ad esempio, dopo il lavaggio a mano o quando si sceglie il lavaggio senza centrifuga.

Alcuni tessuti non tollerano la luce diretta del sole, poiché il sole può causare temperature calde e ha anche un effetto sbiancante. Se uno dei simboli di asciugatura sopra menzionati presenta una striscia orizzontale nell'angolo superiore sinistro, il bucato deve essere asciugato all'ombra o al chiuso.

Il simbolo del ferro da stiro sull’etichetta indica se è consentito o meno stirare il capo di abbigliamento. Se è barrato, di solito significa che si tratta di un indumento delicato, in tessuto antipiega che è preferibile non stirare. Il simbolo del ferro da stiro con due piccole linee barrate sotto indica che non si deve stirare il bucato a vapore.

La temperatura a cui stirare i capi è indicata dai puntini all'interno del simbolo del ferro. Un punto indica che il ferro da stiro deve essere impostato sulla temperatura più bassa, due punti indicano temperature moderate fino a 150 gradi e tre punti indicano che è possibile stirare il bucato a caldo, cioè a temperature fino a 200 gradi.

Il simbolo del triangolo sull'etichetta indica se e come è possibile candeggiare il bucato. Anche in questo caso, se il triangolo è barrato con una X, il significato è ovvio: Non candeggiare! Un triangolo senza contenuto indica che tutti i tipi di candeggio sono possibili.

Due linee parallele che corrono dal basso a sinistra all'alto a destra all'interno del triangolo indicano che il capo è adatto al candeggio con ossigeno.

Se il simbolo del triangolo sull'etichetta contiene la combinazione di lettere "CL", è possibile candeggiare il bucato con agenti contenenti cloro.

I simboli per il lavaggio a secco sono importanti soprattutto per i dipendenti di una lavanderia. Sono rappresentati da un cerchio e una lettera sull'etichetta. Una "F" indica il trattamento con idrocarburi, una "A" consente il lavaggio con solventi e la lettera "P" sta per percloroetilene.

L’unico simbolo di interesse per i non addetti al lavoro è il cerchio con la "W"; se questo simbolo è barrato, i capi non dovrebbero essere lavati a umido. Una visita in lavanderia è quindi indispensabile per rimuovere le macchie in modo professionale!

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